Borse di studio per supportare giovani medici nel loro lavoro, ma anche per sostenere la ricerca, luogo fondamentale di formazione e di progresso per la medicina: questo lo spirito dei contributi di studio intitolati al dottor Giorgio Fanesi. Ogni anno beneficiati 6 medici.

Non solo professione. La tutela dell’Ordine dei Medici della Provincia di Ancona si estende anche al mondo della Ricerca, luogo fondamentale di crescita e progresso per tutta la medicina che non può restare scoperto anche laddove i fondi tradizionali destinati allo scopo non sono sufficienti. Per questo l’Omceo stanzia ogni anno sei borse di studio per giovani medici a copertura di specifici progetti o di esperienze all’estero: misure di finanziamento del valore di circa  5.000 euro l’anno ciascuna, alle quali da quest’anno si andranno ad aggiungere altre quattro borse destinate più specificatamente ai giovani professionisti che vogliono dedicarsi alla ricerca . Un’iniziativa, come spiega il Presidente dell’Omceo Ancona, Fulvio Borromei, con cui l’Ordine intende dare un supporto concreto a questo ambito  troppo spesso dimenticato : “Come Ordine – dice – non potevamo permettere che l’aspetto della ricerca scientifica venisse trascurato. Siamo ben consapevoli delle difficoltà che ci sono in questo settore,  che spesso non ha a disposizione le risorse necessarie, ma poiché riteniamo che esso sia di straordinaria importanza per la crescita della medicina, abbiamo preso la decisione di ampliare il numero delle Borse di studio annuali, con altre 4 focalizzate sulla ricerca “

Quella delle Borse di studio è una iniziativa che l’Ordine dei Medici di Ancona porta avanti ormai da diversi anni, in memoria del collega medico e tesoriere dell’Ordine Giorgio Fanesi prematuramente scomparso. Si tratta di 6 contributi annui del valore di circa 5.000 euro ciascuno, indirizzati a giovani medici sulla base di progetti di studio da essi stessi redatti, che possono prevedere anche esperienze all’estero e che vengono valutati da un’apposita commissione. “Abbiamo voluto ricordare – aggiunge Borromei – l’illustre e stimato dottor Giorgio Fanesi, che in vita aveva molto a cuore l’aspetto formativo dei colleghi più giovani e  si preoccupano per le difficoltà che essi spesso hanno nell’ingresso nel mondo del lavoro”.

Il bando per le sei  Borse è già aperto, mentre entro i prossimi mesi verranno attivati anche altri quattro contributi di studio, dello stesso valore economico, indirizzati in questo caso ai giovani medici che vogliono dedicarsi alle attività di ricerca universitaria. “Un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione che l’Ordine ha per i giovani – conclude Borromei – Dopo la nostra ricerca sulla professione medica, che la scorsa estate ha dato informazioni interessanti sui nostri colleghi più giovani e sulle loro aspettative, abbiamo deciso di continuare con ancora più forza nel supportarli nel loro percorso professionale e di vita. Lo riteniamo un investimento particolarmente produttivo per la nostra professione e un bene per l’intera comunità”.