Giovani medici entrano ufficialmente nella professione
Sono 53 i neo-laureati che questa mattina (14 marzo, ndr) hanno fatto il loro ingresso ufficiale nella professione, accolti dai vertici dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Ancona.
Laurea e abilitazione. E poi, naturalmente, l’iscrizione all’Ordine. Questo l’iter per accedere alla professione medica, che quest’anno nella Provincia di Ancona ha riguardato più di 70 giovani dottori. Come ormai da consuetudine, l’Omceo Ancona ha ricevuto ufficialmente tutti i neo-medici nel corso dell’incontro di benvenuto che ha di fatto ‘sancito’ l’ingresso nel mondo della professione medica. Un momento di confronto che l’Omceo organizza due volte l’anno (le seconda sarà a settembre) nel quale, dopo un momento di accoglienza memorabile, intende fornire un supporto, una ‘bussola di orientamento’ a chi, appena terminato il corso di studi, si sta affacciando su quello del lavoro, con tutto ciò che comporta in termini di pratiche, adempimenti e doveri etici e deontologici. ‘Questo è un Ordine che guarda al futuro, e la continuità è di fondamentale importanza – spiega Fulvio Borromei, Presidente Omceo Ancona – per questo puntiamo moltissimo sul rapporto con i più giovani, per far comprendere loro il ruolo che l’Ordine riveste in seno alla professione medica. Un ringraziamento particolare va ai colleghi medici che hanno investito ore e impegno nell’istruzione e insegnamento, lavorando in silenzio: un silenzio umile che fa notizia. E non per ultimo, un saluto al Consigliere Cascia, venuto a mancare’.
Significativa ed estremamente sentita da tutti i presenti la riflessione rivolta a Lorenzo Farinelli, il giovane medico che è venuto a mancare lo scorso febbraio a causa di un tumore. La dottoressa Arcangela Guerrieri, Consigliere Segretario dell’Ordine, lo ha ricordato con grande emozione. Di lui bisogna avere un ricordo felice e carico di energia, per questo non va celebrato con il silenzio, ma con un forte applauso. Lorenzo era uno storico componente dello Sportello Giovani, un iniziativa interessante e utile, nel quale medici che hanno fatto il loro ingresso qualche anno fa si mettono a servizio dei neo-abilitati per aiutarli ad orientarsi meglio nella vita professionale: una comunicazione che avviene attraverso una pagina Facebook, un profilo Twitter e un indirizzo mail da utilizzare per chiedere informazioni, dubbi o aiuti.
‘È la prima volta che si vede un numero così elevato di persone’ dichiara il Consigliere Segretario dell’Ordine, che in seguito passa in rassegna i futuri appuntamenti (il 30 maggio si terranno le giornate doriche, mentre l’8 giugno ci sarà una giornata dedicata alle cure palliative) e le nuove informazioni relative all’Ordine stesso (sarà dedicata un area riservata nella bacheca virtuale per inserire le disponibilità per le sostituzioni). ‘L’Ordine dovrebbe rappresentare una casa per i medici e soprattutto per quelli più giovani, l’idea è quella di un laboratorio di idee, nonché punto di riferimento’ , conclude la dottoressa Guerrieri.
Durante l’incontro, ai neo-abilitati viene consegnato un kit in chiavetta nel quale si spiega cos’è l’Ordine è il suo funzionamento,un vademecum nel quale si trovano istruzioni utili per iniziare ad incamminarsi nel sentiero della professione.