15mila borse di specializzazione: se non assegnate entro l’anno, rischiano di andare sprecate. Inaccettabile
E’ la riflessione congiunta di tutti gli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri delle Marche che condividono questo monito lanciato in questi giorni dal presidente Fnomceo Filippo Anelli.
E’ una forte preoccupazione condivisa da tutti gli Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri delle cinque province delle Marche: ci sono 15mila borse di specializzazione a livello nazionale che, se non assegnate entro l’anno, rischiano di andare completamente sprecate, secondo quanto confermato il Presidente nazionale FNOMCeO Filippo Anelli. Un timore comune a tutti gli OMCeO Marchigiani e questa ulteriore nota – dicono insieme gli Ordini provinciali delle Marche – vuole significare che tutti gli Ordini sono a fianco dei loro giovani medici, i quali, dopo avere lottato, partecipato alla battaglia contro il Covid 19 a vario titolo, ora si trovano ‘impantanati’ in uno di quei lacci burocratici che purtroppo intoppano la vita dei cittadini, non rendendo merito al valore, all’impegno, come in questo caso, di medici che vogliono studiare e lavorare per sostenere la nostra società e consolidare la democrazia.
Quello che accade è un fatto grave che ‘scompagina’ i valori morali ed etici sottesi allo studio e all’impegno lavorativo.
Tutto ciò è inaccettabile.
Questa nota non vuole essere una semplice protesta, ma una constatazione che evidenzia le responsabilità politiche che hanno permesso di determinare una situazione al limite di ogni ragionevolezza.
Un apparato burocratico ormai preponderante ritarda sviluppo, crescita e speranza nel futuro.
Ogni politico dovrebbe nel suo campo farsi carico di questo quadro, perché è in gioco il futuro di una Nazione, l’Italia, ancora grande.